Wednesday, June 1, 2011

Xian e primo treno

Anche se stanca cerco di catturare alcuni momenti di questo primo
giorno nella nostra seconda cittá, ma prima di tutto vorrei raccontare
il nostro primo viaggio sul treno notturno che ci ha portato a Xi an. Le
cuccette anche se un po dure e le coperte un po umide hanno tutti i
compfort necessari e i bagni, se presi in tempo sono puliti e pratici.
Come anticipato da Evgenia, esperta viaggiatrice di treni, il dolce
rumore costante del treno ci ha cullato nel sonno che anche se
intervallato da alcuni risvegli e la curiositá di guardare fuori (Marco)
e´stato piacevole e divertente.Ed eccoci arrivati a Xi an, dove ci
attendeva il pulmino per raggiungere l'ostello che é risultato essere
quasi un albergo con la sua terrazza sul tetto dove prendere il sole e
la sauna per non dire della camera con due letti ad una piazza e mezzo e
molto carina. Dopo colazione in ostello con un buon pane casereccio ai
finocchietti e yogurt partiamo per la visita ai guerrieri di terracotta.
Camminiamo fino alla stazione notando quanto sia piu vuota la citta
rispetto a Pechino. Io e Evegnia rimaniamo ancora sorprese da una bimba
che accovaciata sul marciapiede fa la sua pipi con il suo vestitino
super pratico. Dopo aver camminato davanti a bancarelle di cibo che
sempre ci incuriosiscono anche se con i loro odori non sempre ci
attirano a loroo prendiamo il bus per i guerrieri di terracotta. Sul
pulman Evgenia fa conoscenza con una ragazza cinese che ci aiuta a
capire se il Bus sia esatto e che alla fine ci da anche consigli su dove
mangiare a Xi an.Arrivati al sito decidiamo di mangiare subito qualcosa
per evitare di stremare al suolo dopo un ora di visita. Tagliatelle e
ravioli e poi si entra in questi immensi padiglioni che racchiudono
questi scavi dove i guerrieri ci attendono schierati. Finita la visita
che ci pentiamo di aver fatto senza la guida torniamo verso il pulman
con una piccola sosta per un gelato, che risulta essere una a facciata
ladrata, e un dolce tipico fatto di castagne e miele che viene pestato
con grosso martelli.Dopo clacsonate per tutto il viaggio decidiamo di
stare un centro e mangiare dove ci ha consigliato la ragazza cinese. Con
sosta alle super rostelliere di strada a cui Elia non ha potuto
resistere provando speidini di polpo e di maiale, arriviamo al
ristorante aperto dal 1898che sembra essere molto caratteristico e vista
l´ora tarda ci permette di mangiare solo una zuppa di pezzetti di pane e
montone che e´poi proprio la specialita´del posto che volevamo
assaggiare. Ma la nostra giornata non finisce qui. Il quartiere
mussulmano ci aspetta con i dolci che non possiamo assolutamente perdere
anche quelli consigliatici che risultano essere una leccornia.
Grazie al bigliettino prezioso scritto dalla nostra amica cinese siamo
riusciti quindi ad assaporare la cucina di Xi an.

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